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Montesilvano, le famiglie numerose chiedono più assistenza al Comune

Montesilvano, le famiglie numerose chiedono più assistenza al Comune

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L’associazione Famiglie Numerose interviene in merito alla questione delle agevolazioni proposte dal Comune di Montesilvano per l’acquisto dei libri scolastici e per le mense. “Si poteva fare di più”

Maggiore attenzione per le famiglie numerose, per quanto riguarda le agevolazioni per le mense scolastiche e l’acquisto dei libri di testo. E’ quanto chiede l’associazione Famiglie Numerose al Comune di Montesilvano.

“Sulle mense nei giorni scorsi è arrivato l’annuncio che saranno possibili le esenzioni. Peccato però che i criteri per potervi accedere sono talmente ristretti da rendere facile prevedere che le famiglie i cui ragazzi non pagheranno le mense scolastiche saranno poche: non solo infatti bisogna avere al massimo un reddito ISEE che non superi i 6.000 euro (che diventano 7.500 solo se l’alunno per il quale si richiede l’esenzione è disabile), ma si prevede addirittura una vera e propria gara: “Le domandeverranno accettate fino al raggiungimento del limite massimo di 250 famiglie esonerate” recita testualmente l’avviso pubblico diffuso dal Comune il 3 settembre scorso. Non c’è traccia delle proposte della nostra associazione che chiedeva di tenere maggiormente conto del numero di figli nel concedere questi contributi.” dichiara l’associazione che poi interviene sul tema dei libri di testo: “Le speranze sono così legate al tema dei libri. In quest’ambito, il Comune annuncia due cose: la prima è la nascita di contributi alle famiglie in estremo disagio economico segnalate dal Pronto Intervento Sociale, il tavolo che riunisce le associazioni che si occupano di assistere i cittadini più poveri insieme al Comune. La seconda è l’arrivo nei prossimi giorni di un provvedimento per il rimborso delle somme spese per l’acquisto dei libri scolastici già entro ottobre. Il Comune annuncia di voler seguire i criteri stabiliti dal bando regionale con una somma da definire a giorni e di voler intervenire anche nei mesi successivi per venire incontro alle necessità che non si riuscirà a soddisfare in questo periodo.” prosegue l’associazione che auspica maggiore attenzione ed interventi più incisivi al Comune, con un diretto coinvolgimento delle famiglie ed un confronto costruttivo-

Fonte: www.ilpescara.it