Carissimi,
sappiamo che nella nostra grande “famiglia di famiglie” c’è chi stàsoffrendo in maniera particolare per la mancanza o la precarietà di un posto di lavoro poiché nonostante i nostri carichi famigliari non v’è da parte delle istituzioni e delle imprese la necessaria attenzione, ancorpiù richiesta in questo difficile momento economico.
Ieri pomeriggio, su invito dell’amico Water Raspa, presidente regionale delle ACLI, ho partecipato ad un bel convegno sulla figura di Benigno Zaccagnini ed i suoi rapporti con le associazioni cattoliche. Gli interventi tutti di assoluto rilievo sono stati tenuti da: Natalino Guerra già presidente del Consiglio Regionale, Francesco Scardovi (padre del nostro amico ed associato Giovanni) per il monto della cooperazione (confcooperative) e delle Casse Rurali Banche di Credito Cooperativo (BCC ravennate ed imolese) Giuseppe Falcioni direttore della Col diretti provinciale ai tempi in presidente era proprio Zac, Giovanni Bachelet che ha fatto un emozionante ricordo dei terribili anni 7.
All’incontro ha presenziato in maniera discreta ma assai evidente, ancor più, per quanto autorevole, del Sindaco di Ravenna, S.E. il Card. Esilio Tonini, Arcivescovo emerito di Ravenna. Prima della conclusione, quindi, il Cardinal Tonini ha deliziato i presenti della sua testimonianza che mi ha colpito soprattutto per 2 passaggi:
1. quando Zaccagnini, a metà degli anni settanta, da poco rieletto segretario della DC gli chiese di poterlo incontrare poiché sentiva su di sé il peso delle speranze degli italiani in un momento molto difficile per la nostra democrazia; da cattolico fervente cercava la guida del suo Vescovo ed il Card. Tonini gli disse che a lui non erano chiesti miracoli, di non temere, ma di seguire la sua coscienza cattolica;
>2. Zaccagnini fu ministro dei lavori pubblici ed a Ravenna sono presenti opere da lui volute che attestano la sua concretezza politica; amava girare per la sua città e quando la gente comune gli rivolgeva apprezzamenti lui li invitava a guardare la grandezza del mare, la bellezza del creato, insomma da autentico cristiano dirottava le attenzione alla grandezza dell’opera di Dio; per una serie di episodi accaduti il Card. Tonini ha pure detto di stare pronti ad una eventuale apertura di processo di beatificazione.
Al termine dell’incontro, vedendolo così pimpante a ridere ed scherzare in mezzo ai suoi amati fedeli, non ho resistito a chiedere al Card. Tonini di potergli rivolgere la parola; lui senz’alcun indugio, anzi con entusiasmo, ha acconsentito.
Mi sono sentito in dovere allora di parlare della nostra associazione che lui conosce molto bene (ricorderete il suo bellissimo intervento alla nostra assemblea di Ferrara nel 2007) ed in particolare delle richieste di aiuto che arrivano da parte di coloro che non hanno lavoro e vivono con profonda trepidazione e senso di abbandono da parte delle istituzioni il compito di allevare i propri figli espressione di Amore, dono di Vita e vera Speranza per il futuro di tutti.
Abbiamo pensato a Zac ed a quante cose oggi non funzionano per le famiglie con figli.
Prima di congedarmi gli ho chiesto una preghiera per tutte le nostre famiglie in difficoltà e la sua risposta, mentre portava le sue scarne ma calde mani al mio viso, è stata immediata e decisa: “non una preghiera, ma la mia S. Messa di domani (ndr oggi) avrà come intenzione particolare proprio le famiglie in cui i genitori hanno perso il lavoro”.
Ancora una volta il Card. Tonini ha avuto un atteggiamento di paterno ed autentico amore verso le nostre famiglie. Vi assicuro che se mentre lo osservavo insieme ai suoi fedeli gli avrei dato 20-25 anni in meno dei 95 che ha già compiuto, dopo avergli parlato di anni gliene toglierei almeno 50, quasi a considerarlo un fratello maggiore, col rischio di offendere la sua dignità cardinalizia ma per esaltare le sue instancabili doti di Pastore, capace di scendere a fianco di chiunque abbia bisogno in particolare se si tratta di persone che hanno deciso di accogliere la Vita pur con tante difficoltà.
La stessa vista del Cardinal Tonini fra la sua gente, la sua energica passione di raccontare ancora oggi le meraviglie del Signore è un vero e grande inno alla Vita.
Grazie Eminenza e tanti auguri di buon proseguimento !
Lipparini Stefano ed Alessandra
ANFN – Resp.li Naz.li Enti locali
Stefano Lipparini
