Il Movimento Mondiale delle Madri celebra oggi la 12ma edizione della GIORNATA DEL LAVORO INVISIBILE; quello delle persone, soprattutto donne, soprattutto mamme,che dedicano la loro vita alla cura dei familairi con un lavoro “full time” misconosciuto e ignorato. Appunto, invisibile. Eppure, una recente ricerca compiuta su 3.000 mamme britanniche rivela che il lavoro di una “casalinga” (home manager, preferiamo definirla noi di ANFN) è un’attività di 70 ore lavorative full time che varrebbe intorno ai 3.500 € al mese.
IL Movimento Mondiale delle madri, che nel 2011 aveva promosso in tutta Europa una importante inchiesta sui desideri e i bisogni delle mamme, documento finito sui tavoli di tutti gli esponenti politici europei, nella celebrazione della giornata del lavoro invisibile intende richiamare l’attenzione sulla dignità e il valore del lavoro di cura “casalingo” per l’intera società . In particolare, per questo 2012, su impulso del FEFAF Fédération Européenne des Femmes Actives en Famille), Il Movimento intende sottolineare l’importanza di dire il nostro GRAZIE a quanti, uomini e donne, dedicano il loro tempo gratuitamente per il bene dei loro cari, favorendo il benessere dei bambini, dei giovani, degli anziani, degli handicappati e dei malati, sottolinenado il valore imprescindibile di questo lavoro “invisibile”.
Il 3 Aprile diventa allora il momento per rendere visibile sforzi e importanza di una attività che andrebbe portata alla luce, dovrebbe essere computata nel calcolo del Pil, dovrebbe essere riconosciuta ai fini pensionistici.
