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Mamma Elena scrive all’assessore alla mobilità di Salerno: dateci uno stallo di...

Mamma Elena scrive all’assessore alla mobilità di Salerno: dateci uno stallo di sosta

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Alla Cortese attenzione del dott. Luca Cascone
Assessore alla Mobilità
Comune di Salerno

sono una mamma di cinque bambini, in attesa del sesto, residente a Salerno e penso che sia mio dovere, verso i miei figli e verso una comunità, quella salernitana, che si avvia a diventare, a piccoli passi, modello di civiltà unico nel nostro ambito territoriale e non solo, rendere note alcune situazioni che, come per noi, riguardano i nuclei numerosi, affinché possano essere compiuti, da parte delle Istituzioni, quei piccoli passi che tanto significano in termini di qualità della vita, sicurezza, solidarietà sociale, senso civico.
Ogni giorno accompagno e vado a prendere a scuola con l’automobile quattro dei miei figli, dai 4 ai 9 anni, talvolta portando con me anche la più piccola in passeggino o in braccio. Questi spostamenti possono avvenire anche per altre circostanze. Da sola io, o mio marito, devo ripetutamente attraversare la strada, non potendo tenere per mano, o attaccati al passeggino, che due di loro e facendo una pericolosa catena, sperando che qualche automobilista di cuore ci lasci passare e che i miei figli siano docili all’attesa (più spesso pregando il loro angelo custode), e tutto ciò portando spesso zaini e buste. A quanti ci vedono per strada risulta che l’accoglienza della vita si traduca in una sorta di castigo. Naturalmente non a noi, abituati a sormontare quotidianamente le montagne che si ergono innanzi a che compie scelte di coraggio.
Quello che ci sembra ragionevole chiedere al Comune di Salerno è l’assegnazione di uno stallo di sosta riservato a noi, in quanto famiglia numerosa, (con la possibilità di parcheggiare una delle due automobili, indicandone la targa), in un’area contigua al marciapiede del nostro palazzo, a tempo determinato, vale a dire almeno fino a quando non restino che tre bambini di età inferiore ai 12 anni.
Il disagio che viviamo penso possa essere paragonato, in termini di sicurezza, a quello della disabilità, per cui ad oggi unicamente si procede alla suddetta assegnazione.
Naturalmente auspico che la proposta venga accolta in favore di tutte le famiglie numerose con figli piccoli, che non abbiano parcheggi condominiali o privati.
Il progetto che il Comune potrebbe attuare, con la predisposizione di un logo appositamente studiato per segnalare gli stalli, e il rinnovo annuale del permesso, dietro presentazione dello stato di famiglia, verrebbe ad essere un atto di sostegno veramente unico, che avrebbe risonanza, innanzitutto nell’ambito della famiglie numerose, di cui molte, sul tutto il territorio nazionale e in ambito locale (80 famiglie a Salerno per un totale di 500 persone) sono riunite in un’Associazione che partecipa al Forumfamiglie e sul cui sito sono divulgate tutte le iniziative degli Enti a favore della famiglia (www.famiglienumerose.org).
Le famiglie numerose sono un laboratorio quotidiano di civiltà, in cui, con grande sacrificio e altrettanto entusiasmo, si preparano cittadini allenati alla condivisione di cose e valori, alla solidarietà, al senso pratico.
Sono fiduciosa che la società civile sappia ricambiare generosamente questo servizio che noi famiglie numerose le rendiamo, con piccoli ma fondamentali gesti di sostegno, andando oltre legalismi, cavilli burocratici e interminabili attese che sanno di diniego.
Un cordiale saluto
Emma Palmieri Lomonaco

Salerno, 18 novembre 2010