In Italia il fenomeno è in crescita costante. Anche perché il mercato del lavoro e quello dei consumi spingono in questa direzione. Una gigantesca mutazione sociale che lancia nuove sfide. E crea nuovi problemi
La mia famiglia? Sono io: perché crescono i nuclei unipersonali
Vivo da solo «perché non ho tempo per gli altri»; «perché non ho trovato la persona giusta»; «perché sono rimasto solo»; «perché preferisco così».
Per scelta, per necessità, per convenienza, per fatalità, le famiglie cambiano struttura. Si restringono, anno dopo anno: da una media di 2,7 componenti nel 1995 sono passate a 2,4 nel 2015. E, a furia di contrarsi, si riducono al minimo: a una persona sola.
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