• it
LA FAMIGLIA LEDDA: «LE PAROLE DEL PAPA SANANO LE FERITE. E DANNO...

LA FAMIGLIA LEDDA: «LE PAROLE DEL PAPA SANANO LE FERITE. E DANNO SPERANZA».

57 views
Condividi

Sono arrivati a Roma già da giovedì mattina, approfittando di un volo low cost. Loro, Mauro e Filomena Ledda, 46enni, provengono da Alghero: «per noi muoversi dall’isola è un fatto eccezionale» assicura Mauro. «Ma non potevamo mancare a questo appuntamento con papa Francesco».
Mentre parliamo con la coppia di sposi, sfilano di fronte ai nostri occhi i Ledda-junior: Sara, 18 anni, la primogenita, è all’ultimo anno di studi al liceo classico/linguistico della sua città, Marta, 16 anni e Chiara, 14enne, sono iscritte invece al liceo scientifico.
Arriva anche Nicola, 12 anni, seconda media. Di lì a qualche ora si ritroverà con altre centinaia di bambini in piazza Sant’Uffizio, davanti al cancello d’ingresso all’aula Paolo VI, per essere accompagnato da alcuni volontari sul sagrato di fronte a papa Francesco: «Un pieno di emozioni racconterà. «Papa Bergoglio è entrato da subito nel cuore dei miei figli – confessa Filomena, pedagogista, mamma-full time. I ragazzi sono attratti dalla sua sobrietà, dalla sua autenticità, dalla sua grande capacità comunicativa».
Mauro e Filomena sono impegnati da tempo nella pastorale familiare della diocesi di Alghero/Bosa. Per meglio mettersi al servizio delle coppie, hanno frequentato il master in scienze del matrimonio all’istituto Giovanni Paolo II a Roma. È grazie a quella esperienza che, in due occasioni, hanno avuto modo di incontrare papa Benedetto XVI. «Una volta papa Ratzinger venne a trovarci in sala Clementina, venticinque anni dopo l’attentato a papa Giovanni Paolo II. In un’altra occasione lo abbiamo visto, insieme a poche altre famiglie, ad Aosta: si fermò per alcuni istanti con noi, accarezzò tutte le nostre figlie, firmò un autografo sul cappellino della maggiore, Sara». Già questi due incontri «ravvicinati ci avevano saziato. Oggi questa nuova opportunità con papa Francesco».
La famiglia Ledda è una delle trecento famiglie numerose, provenienti da ogni angolo d’Italia, che in questi giorni partecipano al pellegrinaggio alla tomba di San Pietro.
Di più: da diversi anni fa parte del consiglio nazionale dell’Associazione famiglie numerose (Anfn) riunito fino a questa domenica mattina all’hotel Kaire, in zona monte Mario. Oltre 15mila nuclei extralarge soci, per un totale di 91mila papà, mamme, figli: messi insieme farebbero la popolazione di una città come Pisa.
Mauro ha da più di un anno perso il lavoro e sta tentando faticosamente di inventarsene un altro.
«In una famiglia numerosa, se l’unico percettore di reddito perde il lavoro, la situazione si fa veramente pesante» dice papà Ledda, che chiede più tutela per le famiglie extralarge. Le parole di papa Bergoglio, però, curano le ferite e suonano come un invito a coltivare la speranza. Sarà per questo che la famiglia sarda tornerà a casa «stanca ma felice».