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LA FAMIGLIA AL CENTRO… DELLA CITTA’

LA FAMIGLIA AL CENTRO… DELLA CITTA’

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Un evento riuscito: Pescara Baby City doveva essere un momento in cui mettere la famiglia al centro e lo è certamente stato. Per due giorni, sabato 4 e domenica 5 giugno, il Porto turistico Marina di Pescara si è riempito di famiglie e soprattutto di bambini. Per loro tanto sano divertimento con giochi semplici e molto apprezzati: «I nostri figli hanno potuto fare quello che amano di più, cioè giocare con le costruzioni, disegnare, colorare, correre e muoversi in assoluta tranquillità e sicurezza, in uno spazio pensato apposta per loro, socializzando con gli altri bambini e ragazzi presenti» racconta Giancarlo Di Blasio, coordinatore regionale ANFN.
Ma anche per i «grandi» il week end pescarese ha avuto diversi motivi d’interesse: «Quest’evento mette al centro la famiglia e chi più di noi ha esperienza di famiglia?» osserva il coordinatore per la provincia di Teramo Patrizio Alessandrini. «La nostra associazione è ben lieta di partecipare per potersi far conoscere e soprattutto perchè, come dice il nostro slogan, senza figli non c’è futuro. Non parlo solo del futuro demografico – precisa Alessandrini – ma anche di quello economico e sociale. Tutte le aziende presenti per esporre prodotti e servizi, senza i nostri figli non avrebbero persone cui vendere». Gli fa eco il responsabile provinciale per Pescara Dino Norscia: «É stata l’occasione per tutta la città di porre al centro dell’attenzione il bambino ed i suoi bisogni. Si è fatto solamente un primo passo, ma comunque è stata una pirma occasione per avvicinare il mondo delle imprese e degli enti locali ad una visione unitaria della famiglia come bene sociale e prima cellula fondamentale della società». In effetti, proprio la presenza di oltre quaranta espositori è stata l’occasione per scambi tra ANFN e le altre associazioni e aziende che si occupano d’infanzia, stabilendo anche contatti che potrebbero generare interessanti novità.
Alle famiglie numerose anche il grazie di chi ha organizzato, cioè Confeserecenti Pescara e l’agenzia di comunicazione Da.Ma. Ideaplanning: «L’associazione ci ha dato una mano in quest’avventura. Abbiamo dato una veste seria e ludica – sottolinea Stefania Di Zio, una delle dirigenti Da.Ma. – con strutture formative ed informative per i genitori oltre a momenti anche ludici, di gioco e divertimento per i bambini. Già ci stiamo organizzando per Pescara Baby City 2012 e vorremmo che diventi punto di riferimento per tutte le famiglie».
Il week end è stato anche occasione per tornare a chiedere più attenzione alle famiglie da parte delle istituzioni: «I privati presenti hanno dimostrato interesse concreto, ma ora tocca agli Enti pubblici fare anch’essi la propria parte. Manifestazioni come questa servono anche a sottolineare che la famiglia non è morta, ma viva» osserva Giancarlo Di Blasio: «Speriamo – conclude – che il messaggio inviato trovi finalmente una risposta»