L’Italia non è un paese per donne e bambini (ma qualcosa sta cambiando)

Impietoso e ahimè veritiero articolo di Serena Gava Cavallo a proposito della spesa che lo Stato dedica alla famiglia nel nostro Paese.
Nel pezzo pubblicato da Italia Oggi si fa notare come il disinteresse sia in realtà tale da decenni. Ci permettiamo un pizzico di orgoglio nel ricordare che però, dalla nascita nel 2004 dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose, forse anche grazie al martellante ed entusiasta lavoro di tante famiglie numerose, sul fronte dei media e della politica locale e nazionale, qualcosa si è mosso. Abbiamo ottenuto un contributo di 1200€ annui per le famiglie con 4 e più figli, abbiamo ottenuto assegni familiari per i ragazzi over 18 a carico, abbiamo riportato in primo piano la questione del quoziente familiare. C’è ancora tanto, tantissimo da fare ma almeno ora siamo ampiamente consapevoli che la famiglia, data per scontata e ignorata per anni, deve essere al centro. Oggi il discorso politiche familiari è comunque sul tavolo degli enti locali e nei proclami dei politici. Saremo degli inguaribili ottimisti, ma ci piace pensare che il cambiamento si è avviato e non sarà facile fermare la valanga.