Salone parrocchiale Chiesa San Luca Evangelista in Reggio Calabria
29, settembre 2013
Il presidente nazionale dell’Associazione Famiglie Numerose prof. Giuseppe Butturini, è stato ben lieto di partecipare, insieme alla moglie Raffaella, alla manifestazione “Una Partita in Famiglia”organizzata per il 28 settembre 2013 presso lo Stadio S. Giorgio di Palmi,dal Responsabile della Nazionale di Calcio Famiglie Numerose Antonello Crucitti. Il Presidente, cogliendo l’occasione di essere in Calabria per tale manifestazione, ha voluto incontrarsi con le famiglie numerose calabresi, delegando Antonello Crucitti alla realizzazione di questo incontro, che , come previsto, si è svolto regolarmente domenica 29 settembre presso il salone parrocchiale della chiesa di S. Luca Evangelista, grazie alla disponibilità e all’accoglienza del parroco , Don Bruno Cipro. Erano presenti 38 famiglie calabresi.
All’inizio dell’incontro sui volti dei presenti si leggeva una certa indifferenza e un larvato scetticismo, che si son dissolti quando il Presidente Butturini ha cominciato a parlare insieme alla moglie, manifestando un tangibile, contagioso “ calore di famiglia”.
Le numerose coppie presenti vengono invitate a parlare liberamente su come hanno conosciuto l’Associazione, che esperienza ne hanno fatto e soprattutto cosa si aspettano da essa.
Così, semplicemente,seduti in cerchio,ognuno si sente libero di dire ciò che pensa.
Risalta subito , come esperienza comune, che, dopo un primo grande entusiasmo che ha caratterizzato i primi anni dell’associazione sul territorio calabrese, ne è seguito un periodo di raffreddamento e perdita di fiducia e interesse da parte degli associati.
Nella Sala il clima , poco a poco,diventa sempre più disteso e coinvolgente. Sulle aspettative molte sono le idee che si susseguono, ma soprattutto traspare il desiderio di operare fattivamente perché l’Associazione possa crescere e diventare sempre più “ visibile “.
Ci si aspetta che L’Associazione intervenga a favore delle famiglie non solo con gesti concreti: convenzioni, banco alimentare, coinvolgimento degli Enti locali e così via, ma anche come supporto morale e sostegno ai problemi comuni o “particolari” , in cui spesso le famiglie si trovano loro malgrado e che sono costrette ad affrontare nella più totale solitudine.
I coniugi Butturini con il loro calore e con la semplicità con cui raccontano la loro esperienza, incoraggiano, danno speranza e soprattutto riescono ad accendere il cuore di diverse coppie presenti che, da subito, si vogliono mettere in gioco, presentando la loro disponibilità e prestando con generosità il loro tempo per la realizzazione delle numerose proposte messe in campo.
“ Non aspettate che siano gli altri dall’esterno a fare per voi; rimboccatevi le maniche, siate voi stessi gli artefici del futuro dell’Associazione; rendetela visibile con iniziative di vario genere; uscite allo scoperto!”. Questo il succo del caloroso intervento di Giuseppe e Raffaella, che hanno riscaldato i cuori e coinvolto soprattutto le giovani coppie che si sono dette pronte a collaborare. Sono state pertanto nominate le “Famiglie Delegate”, il Coordinatore Provinciale e le Famiglie che si occupino delle Convenzioni e del Banco Alimentare.
C’è entusiasmo, si prendono accordi sul da fare e già per l’indomani viene fissato il primo incontro ristretto dei nuovi responsabili per raccogliere le idee prima del prossimo Raduno Nazionale di Coordinatori Regionali, Provinciali e Famiglie Delegate, che si terrà a Rimini dal 4 al 6 ottobre p.v., a cui si dicono tutti disponibili a partecipare.
Con grande entusiasmo tutti accolgono la proposta di Antonello Crucitti che, entro la fine dell’anno, promette di organizzare per l’Associazione Famiglie Numerose Calabresi una grande festa con spazi e giochi per i bambini e momenti di convivialità per gli adulti; ci saranno tante altre sorprese che allieteranno le famiglie presenti. Naturalmente non potranno mancare Giuseppe e Raffaella Butturini che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa , desiderosi di tornare presto nella “bella” Calabria.
Anna Maria Barreca
