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Immischiati… nelle scuole del Salento

Immischiati… nelle scuole del Salento

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L’IISS “Salvemini” di Alessano (LE) ha ospitato il primo di tre convegni che il Forum delle Associazioni Familiari della provincia di Lecce ha organizzato con l’obiettivo di presentare il progetto “Immischiati a scuola”.

La prof.ssa Chiara Vantaggiato, dirigente del Salvemini, ha aperto l’incontro evidenziando l’importante ruolo che la scuola dell’autonomia affida ai genitori, non più semplicemente resi partecipi di decisioni già prese dalla scuola, ma veri protagonisti di un processo di “co-decisione” che sfocia nella progettazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF). Dalla dirigente l’invito accorato a docenti e genitori a “fare squadra” a favore dei ragazzi.

La prof.ssa Maria Patera, responsabile provinciale del progetto, con la proiezione di brevi video ha offerto suggestivi spunti di riflessione sul ruolo “eroico” dei genitori.

La parola, poi, è passata a Maria Grazia Colombo, vice presidente nazionale del Forum e responsabile del settore scuola del Forum stesso.  Perdonate la nota personale, ma da mamma numerosa ho avvertito da subito grande stima e simpatia per questa energica signora che confidava di aver apprezzato l’accoglienza della nostra terra e… di avere 6 figli. Si, anche lei mamma numerosa e da sempre “immischiata” nella vita dei numerosi istituti scolastici dei suoi figli. Così la sua presentazione non è stata una sterile enunciazione di principi, ma il caldo racconto di un’esperienza che vuole essere uno stimolo per la nascita di altre esperienze.

“Immischiati a scuola” nasce dall’invito di Papa Francesco: “Genitori, uscite dall’esilio!”. Ossia: genitori non rinunciate ad essere presenti nella scuola dei vostri figli! È vero che la scuola è l’ambiente naturale del dirigenti e dei docenti, ma anche i genitori devono imparare (o re-imparare) ad abitare la scuola, affinché non sia luogo di contrattazione o di scontro, ma luogo di alleanza tra dirigenti, docenti e genitori stessi.

Un’altra cosa che i genitori devono re-imparare è la stima educativa: esercitare la propria responsabilità di educatori è una cosa bella; la scuola non è solo un insieme di problemi o di personaggi poco interessanti o addirittura fastidiosi. E siccome si educa prima di tutto con l’esempio… come possiamo sperare che i nostri figli vivano bene l’esperienza scolastica, se noi genitori per primi la evitiamo o la sottostimiamo?

Anche alle scuole, però, è richiesta una maggiore e più efficace collaborazione con i genitori. Al dirigente, “come a un capo famiglia”, spetta il ruolo di sintesi tra i diversi punti di vista, mentre i docenti devono coltivare con pazienza i rapporti con i genitori: “non hanno davanti a sé una classe di orfani!”.

Questo, dunque, il quadro generale del progetto, che, a livello nazionale, si sta attuando con la costituzione di una rete tra genitori per il confronto e la condivisione delle diverse esperienze.

Maria Patera e la presidente del Forum della provincia di Lecce, prof.ssa Assunta Corsini, hanno comunicato che anche a livello provinciale si formerà un comitato di genitori affinché il progetto “Immischiati a scuola” diventi un laboratorio di costruzione e condivisione di buone pratiche, volte a migliorare la qualità delle relazioni all’interno della scuola. Ad esempio potrebbe essere utile far conoscere ai genitori “le procedure, il back-stage della scuola” o aiutarli a inserirsi in modo costruttivo nella formulazione del PTOF.

I genitori e i docenti intervenuti, che forse si aspettavano un progetto come tanti altri… “pre-confezionato”… sono stati salutati con un’ultima provocazione: “non aspettare nessuna risposta oltre la tua”!.