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IL TURISMO SOCIALE PER LE FAMIGLIE, UN WORKSHOP COORDINATO DA ANFN...

IL TURISMO SOCIALE PER LE FAMIGLIE, UN WORKSHOP COORDINATO DA ANFN A RICCIONE

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Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell’1% delle famiglie.
E’ l’ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione.

Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l’Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la Francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici.
Nel giro di tre anni l’arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare.
Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli

La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative.

Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico.

31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie

Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini.

IL TURISMO SOCIALE RIVOLTO ALLE FAMIGLIE
in collaborazione con Associazione Nazionale Famiglie Numerose

Rimini, Hotel Rimini Fiera
Sabato 31 luglio 2010
Ore 10 – 13

La problematica più accentuata relativa al turismo per le famiglie (intesa in questo contesto come nucleo composto da genitori – ed eventualmente nonni – con figli) è quella economica: non sempre, infatti, si è in grado di sostenere l’intero costo di un periodo di vacanza.
In questa prospettiva, il turismo sociale si può esplicitare attraverso pratiche di sostegno alla spesa per le vacanze delle famiglie a basso reddito, realizzate da parte delle PA (si pensi, ad esempio, al sistema nazionale “Buoni Vacanza Italia”, avviato dal Ministero Italiano del Turismo), oppure attraverso l’azione di organizzazioni (es. tour operator specializzati o associazioni), che operano come collettori di domanda e riescono in tal modo a garantire prezzi inferiori a quelli che le singole famiglie dovrebbero sostenere se acquisissero i servizi in forma autonoma ed indipendente.
Il turismo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento a garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948, e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei familiari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc.), emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società; e questo anche in ambito turistico.

PROGRAMMA

Ore 09.30 – 10.00

Registrazione
Welcome coffee

Ore 10.00 – 10.30
Saluti di benvenuto:
APT Servizi – Amm.re Delegato
Andrea Babbi
Provincia di Rimini – Presidente

Introduce e coordina:
Stefano Lipparini – Responsabile Nazionale Enti Locali, Associazione Nazionale Famiglie Numerose

Ore 10.30 – 11.00

“Il turismo sociale & le famiglie”
Paola Donadi, Docente di sociologia della famiglia, Università di Urbino

Ore 11.00 – 12.15

Best practice nazionali ed internazionali

Intervengono:
best practice nazionali:
– Ivano Prandi, Associazione Tempo Libero di Coop Consumatori Nordest
– Benito Perli, Presidente, Associazione “Buoni Vacanze Italia”/Federazione Italiana Turismo Sociale – FITS
– Giacomo Beorchia, Presidente, Cooperativa “Albergo Diffuso Altopiano di Lauco”

best practice internazionali:
– Thea Joldersma –Responsabile politiche e programmazione, Family Holiday Association (UK )

Ore 12.15 – 13.00

“Verso il Congresso…”: Applicazioni di turismo sociale rivolte alle famiglie

Intervengono:
– Pierangelo Spano, Comune di Parma, Settore Famiglia
– Lucia Claus, Provincia di Trento, Politiche familiari (Progetto Speciale di Coordinamento delle Politiche Familiari) – interviene insieme a Luisa Masè, Referente dell’accordo di area per lo sviluppo del “Distretto Famiglia” in Alta Rendena

Conclusioni:
Maurizio Davolio, Responsabile Legacoop Turismo

Ore 13.00 – Lunch a buffet
A.I.C.CO.N. – P.le della Vittoria, 15 – 47121 Forlì, Italy
Tel.+39 0543 62327 Fax +39 0543 374676 ecofo.aiccon@unibo.it