Svolta storica nel Portogallo maglia nera in Europa per natalità: a contrastare il tasso di 1 figlio virgola 28 che sta condannando il paese a un irriversibile inverno demografico e sostenere le famiglie numerose, il Governo ha varato una radicale riforma fiscale che si ispira al modello francese del quoziente familiare.
“Un passo storico verso una maggiore equità fiscale” dichiara la APFN, l’associazione famiglie numerose portoghese nel commentare la riforma che per la prima volta nella storia della democrazia portoghese prende in considerazione il carico familiare del percettore di reddito, figli e e nonni conviventi (privi di reddito o con livelli di reddio molto bassi) compresi. “Un gesto di equità orizzontale molto importante- sottolineano le famiglie APFN- reso ancora più prezioso dall’unanimità con cui è stato deciso da tutti i partiti: un segno molto positivo per il paese.”
COSA CAMBIERA’
Per calcolare la nuova tassazione è stato creato un quoziente familiare riferito ai figli e ai nonni conviventi. Il reddito verrà quindi suddiviso per il numero di persone del nucleo familiare dove madre e padre saranno considerati 1 e ogni figlio (o anziano) sarà valutato 0.3 nel 2015, per passare progressivamente a 0.4 nel 2016 e a 0.5 nel 2017.Inoltre sono stati definiti i limiti della no tax area; per un figlio la soglia sarà di 600€, per due di 1,250, per tre o più figli 2.000€, limiti destinati a crescere nel corso del 2016 e nel 2017. Saranno quindi aumentate deduzioni per ogni figlio, che passeranno da 213.75€ a 325€,
All’APFN e al Portogallo vanno le nostre più calorose congratulazioni: ci auguriamo che i sentimenti di giustizia ed equità che li hanno portato a intraprendere la coraggiosa strada delle riforme contagino i partner europei, nella ferma convinzione che mai come ora investire sulla famiglia significa investire sul futuro dei nostri paesi.
Regina Florio
