Su invito di Francesca Golfarelli – che ringrazio – ieri ho partecipato all’incontro con il Ministro Sacconi, descritto in allegato, sulla toccante esperienza di vita di Cristina Magrini.
Cristina si trova in uno stato di vita vegetativo da 30 anni, cioè da quando un terribile incidente stradale le tolse tutte quelle che siamo soliti considerare come funzioni “normali”, ma non le tolse la Vita; con poche ma profonde parole, sintesi di una esperienza di amore autentico vissuta accanto a Cristina, il padre Romano, per l’ennesima volta, ha domandato che la società e chi in essa riveste ruoli istituzionali si occupino di quelli come lei, rendendo loro la dignità che spetta ad ogni persona, perchè di persone si tratta; questo anche se la scienza medica non è ancora in grado di spiegare e descrivere le loro emozioni e senzazioni, nè di definire un termine per la loro esistenza.
Gli interventi che sono seguiti sono stati assai confortanti in merito alla sacralità della vita, non solo come valore religioso per chi ha il dono della fede, ma anche come regola fondamentale nel governo di una società civile, rispettosa di tutti e che, al bisogno, si fa carico di ogni essere umano.
Se ne avete interesse e possibilità il libro che racconta la storia di Cristina a cura del prof. Albertazzi è in vendita in edicola col quotidiano che ha sostenuto l’evento; il ricavato sarà devoluto a Cristina ed a sostenere la battaglia di papà Romano.
Stefano e Alessandra Lipparini
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