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Grotte di san Donato il 29 e il 30 dicembre torna il...

Grotte di san Donato il 29 e il 30 dicembre torna il ”Presepio vivente ”

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Ho voluto scrivere del presepio di Villaga, perchè come famiglia siamo coinvolti da ben tre  edizioni e  perché la gente che viene a vederlo arriva anche da fuori regione e comunque nel basso padovano è molto conosciuto.
Non avendo le foto, perché  il tema cambia ogni volta, allego quelle dei preparativi, prove costumi, prove scene dei quadri, prova attori e comparse.
Una foto rappresenta un quadro del Caravaggio e una foto la riproduzione del quadro con gli attori … e la foto con la Madonna e il bambolotto in braccio.
L’ultima edizione era stata fatta nel 2014  con una eccezionale nevicata.
Famiglia De Boni Enio e Agostini Antonietta 

 

 

Un presepio, imperdibile, è il PRESEPE VIVENTE NELLE ANTICHE GROTTE DI SAN DONATO, a cavallo tra Villaga e Barbarano, incastrato nei monti Berici, su nelle alte pareti rocciose, all’interno delle grotte preistoriche. E’ qui, in questo luogo, che va in scena uno dei presepi viventi più particolari e caratteristici, ogni volta una nuova edizione inedita dell’interpretazione del Natale, quest’anno il tema è “L’arte del nascere”.
Se nella vita sono i numeri a fare la differenza, quelli del Presepe Vivente di Villaga, rappresentano un vero e patrimonio da conservare negli anni futuri: sette edizioni, tutte inedite, centinaia di migliaia di visitatori. Una Betlemme reale con 250 figuranti in costume, dieci quadri scenici animati, il mercato orientale, l’annunciazione, … e attraverso la storia dell’arte, i quadri viventi di Giotto, Caravaggio e Segantini ( depliant ) … perfino la Tv nazionale ne parla!

PER UN ATTIMO IMMAGINIAMO COME POTREBBE ESSERE IL PRESEPIO
”Le grotte, se di giorno sono molto belle da vedere, la sera al calar del sole, saranno molto emozionanti con un loro fascino particolare, caratterizzato dalle musiche dei zampognari e dai rumori dei vari mestieri, oltre che alla luce soffusa delle numerose lanterne, delle fiaccole e di quelle artificiali.

Il sentiero, accuratamente recintato, sarà sorvegliato da un folto gruppo di uomini della protezione civile, che consentiranno il passaggio in senso unico per non creare rallentamenti inutili tra la gente. I personaggi che popolano il presepio nelle grotte tra una scena animata e l’altra, saranno numerosi, oltre ai vari contadini, si incontreranno tante comparse, donne e bambini vestiti impeccabilmente e con abiti molto curati nei minimi dettagli. Ognuno di loro sarà indaffarato e concentrato nel proprio ruolo e sembrerà di vivere dentro ad un film in cui tutto è sincronizzato, perfetto, senza pause, né intoppi.
Si potranno cosi scoprire mestieri che resistono da oltre duemila anni, entrando in un atmosfera che annulla il senso del tempo e dello spazio. I visitatori scopriranno cosi   il telaio, il forno con il pane in cottura, il pignataro, il modellatore di ceramiche, il tornio, i paioli sul fuoco con il formaggio, il fabbro ecc. ecc., mestieri interpretati dalla bravura dei figuranti in un luogo di rara bellezza, provenienti del luogo o di paesi vicini.
Nella grotta più bella e grande: la Natività, il bue e l’asinello, la Madonna con il bambinello e San Giuseppe  …’’

Il presepio vivente di Villaga, per il modo in cui è stato pensato ed organizzato, conferisce IDENTITA’ a una intera comunità, sia sul versante della cultura materiale sia su quello della cultura intellettuale, con il recupero dei patrimoni di conoscenze e di abilità manuali connesso ai singoli mestieri. Mestieri che si fanno e che si rappresentano e che costituiscono un’occasione rara a vederli.
E’ un presepio unico nel suo genere: CONSIGLIATO A TUTTI