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Firmato l’accordo che istituisce il “Network nazionale dei Comuni amici della famiglia”

Firmato l’accordo che istituisce il “Network nazionale dei Comuni amici della famiglia”

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Il 5 ottobre 2017 la Giunta della Provincia autonoma di Trento ha sottoscritto l’accordo che ha istituito il primo “Network nazionale dei Comuni amici della famiglia”.
L’Agenzia per la famiglia della Provincia autonoma di Trento, il comune di Alghero e l’Associazione Nazionale Famiglie Numerose saranno i tre soggetti che guideranno il Network.
Ovviamente ciascun soggetto porta nel network le proprie competenze e peculiarità. L’Agenzia per la famiglia della Provincia autonoma di Trento, considerata la qualificata e consolidata esperienza di settore, si occuperà operativamente di coadiuvare i Comuni interessati nel processo di acquisizione dello standard “Comune Amico della famiglia”; l’Associazione Nazionale Famiglie Numerose si occuperà della promozione sul territorio nazionale del progetto e di sensibilizzare nuove amministrazioni comunali ad aderire al Network. Il comune di Alghero, primo comune italiano ad aver acquisito il marchio Comune Amico della famiglia, farà da capofila all’iniziativa: proprio presso la città sarda avrà sede il coordinamento.

Le attività del network mirano a sensibilizzare le amministrazioni comunali (su tutto il territorio nazionale) alle politiche di benessere familiare e, parallelamente, avvicinare le stesse all’acquisizione della certificazioneComune amico della famiglia”, tramite l’adesione al Network.

I consiglieri nazionali Anfn Mauro Ledda e Filomena Cappiello avranno il compito di coordinare le attività del network.

I Comuni italiani ad aver espresso interesse ad ottenere la certificazione sono, allo stato attuale, circa una ventina.

L’obiettivo dell’accordo è triplice:

  • attivare un processo di riorientamento delle politiche pubbliche dei Comuni interessati alla certificazione, al fine di accrescere un sistema di servizi e aiuti concreti alle famiglie per realizzare i propri progetti di vita;
  • promuovere il principio della sussidiarietà orizzontale coinvolgendo attivamente l’associazionismo familiare nell’implementazione territoriale di politiche family friendly;
  • attivare a livello nazionale, con il forte coinvolgimento degli attori del territorio, un laboratorio sulle politiche familiari per sperimentare nuovi modelli gestionali e di valutazione delle politiche, sistemi tariffari e politiche di prezzo, sostenendo il capitale sociale e relazionale del territorio.