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Festa delle Famiglie numerose della Liguria: una festa per tutti

Festa delle Famiglie numerose della Liguria: una festa per tutti

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Si è svolto nel pomeriggio di sabato 12 dicembre 2009 presso l’istituto Salesiano don Bosco di Genova Quarto, il primo incontro regionale dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose, con la partecipazione di buona parte delle ormai già ottanta famiglie iscritte.

Le famiglie con più di quattro figli sono, in Liguria, 980 e l’ANFN regionale, nata nel 2005, si propone di metterle in rete per monitorare i loro bisogni, accendere i riflettori sulla gioiosa e benefica testimonianza che offrono alla società e rafforzarne la voce, perché finalmente siano attuate le direttive dell’articolo 31 della Costituzione, che prevede l’impegno dello stato (e degli enti territoriali) nell’agevolare la formazione e l’adempimento dei compiti della famiglia fondata sul matrimonio, specialmente se numerosa, con “misure economiche ed altre provvidenze”

L’Avv. Stefano Marletta, coordinatore regionale dell’ANFN, con la moglie Simona e i loro 4 figli ha accolto le coppie intervenute e i tantissimi bambini, tutti molto allegri e disciplinati, in un clima di festa ed amicizia, offrendo anche momenti di riflessione ed approfondimento grazie ai numerosi ospiti che hanno accolto l’invito ad intervenire e prendere la parola, per testimoniare interesse e vicinanza a questa preziosa realtà del nostro territorio.
Così l’Assessore alle politiche formative ed ai servizi educativi, Paolo Veardo ( titolare a sua volta di famiglia numerosa), ha portato i saluti del Comune di Genova ricordando il processo di interesse per i nuclei numerosi avviato con la recente modifica delle tariffe dei servizi comunali per l’infanzia, che tiene conto del numero dei componenti della famiglia, tema che verrà presto affrontato in un incontro programmato con il Forum Ligure delle Associazioni familiari.

L’Assessore Roberta Papi, richiamando la disponibilità già espressa nel corso dell’audizione consiliare delle associazioni che compongono il Forum ligure, si è detta dispiaciuta della cronica mancanza di risorse finanziarie che rallenta la realizzazione di concrete politiche di sostegno alla famiglia ma pronta ad avviare un processo di studio di azioni, anche relative alle modalità di calcolo delle tariffe dei servizi comunali con il coinvolgimento degli assessori competenti, per un più attento riconoscimento della famiglia sul nostro territorio.

Il Vice Presidente della Regione Massimiliano Costa, ha affrontato il tema della sussidiarietà, ricordando le azioni adottate con il progetto Liguria Famiglia, nel quadro di finanziamenti assicurati dallo Stato. La Liguria è l’unica regione italiana che ha chiesto ed ottenuto il finanziamento del progetto per il terzo anno, potendo così sostenere progetti ed iniziative dell’associazionismo sui temi della famiglia numerosa, dei servizi per l’infanzia, della formazione degli operatori familiari e dei servizi di supporto e prevenzione della crisi familiare. La Regione, inoltre, ha introdotto un sistema di valutazione dei redditi per l’accesso ai servizi (ISEE), che tiene conto della presenza di figli e di disabili nel nucleo familiare, avviando così un processo di indirizzo della normativa regionale verso il c.d. quoziente familiare. L’auspicio espresso dall’assessore Costa è di poter “portare a sistema” questi interventi provvisori, per una piena realizzazione della sussidiarietà

Il Consigliere Comunale Raffaella Della Bianca, capogruppo PDL in Comune, ha confermato il proprio impegno per l’avvio di politiche familiari sottolineando come il suo gruppo abbia presentato un emendamento al bilancio comunale di Genova diretto ad ottenere lo spostamento di 3 milioni di euro del bilancio comunale a favore della famiglia, specialmente quella numerosa, proposta che è in attesa degli esiti della imminente discussione consiliare .

Il Vice presidente della fondazione Carige e segretario regionale ANCE, Pierluigi Vinai (presente con la sua numerosa famiglia) ha voluto chiarire la necessità di ricordare che la famiglia di cui devono occuparsi le istituzioni è quella fondata sul matrimonio, come tale riconosciuta e definita dalla nostra Costituzione, lamentando poi che non sempre la mancanza di risorse è reale causa della carenza di politiche familiari, considerato che comuni come Genova hanno trovato i fondi per organizzare notti bianche, Gay pride, e manifestazioni varie per la “città dei diritti”.

Ha, inoltre, sottolineato che la famiglia numerosa oggi dovrebbe alzare la voce presso tutti gli operatori della politica, nessuno escluso, pretendendo anzitutto coerenza tra i proclami e la condotta personale e politica.

Un saluto e un ringraziamento alle famiglie presenti è stato poi rivolto anche da Anna Maria Panfili, Presidente del Forum Ligure delle associazioni familiari, di cui ANFN fa parte, evidenziando la testimonianza e l’incoraggiamento che la famiglia numerosa sa esprimere a tutte le famiglie, e il rafforzamento del valore sociale della famiglia determinato dall’associazionismo familiare, che interloquisce con l’intero arco della politica chiedendo che si cominci da piccoli interventi concreti, per far crescere la fattibilità di progetti di più ampio respiro.

L’Avv. Marletta ha, quindi, preso la parola per presentare gli obiettivi dell’associazione, le famiglie delegate alle diverse province del territorio per la costruzione di una rete di famiglie che renda possibile l’auto-aiuto e la sussidiarietà orizzontale .
Le sue parole hanno evidenziato la necessità di una immediata partecipazione organizzata delle famiglie numerose, poiché i tempi ed i discorsi della politica non consentono di far fronte alla situazione attuale, con un ingravescente impoverimento dei ceti medi, proprio quelli a cui appartengono di solito le famiglie numerose, le più colpite da una politica ingiusta.
Ha altresì auspicato una ripresa della cultura della famiglia, di un’attenzione specifica da parte delle istituzioni e dei mezzi di comunicazione ai costi ed alle fatiche che le famiglie aperte alla procreazione mettono in campo per restituire alla società cittadini istruiti, educati e liberi, al grave impoverimento delle famiglie dovuto alla crisi economica che impedisce ogni forma di risparmio e determina un crescente indebitamento delle famiglie.

Il Presidente nazionale dell’ANFN, Mario Sberna, ha descritto con entusiasmo le ragioni della nascita e della crescita dell’associazione a livello nazionale ed affrontato l’attualità politica dichiarandosi preoccupato per la mancata previsione della famiglia nel progetto di legge finanziaria all’esame del Governo in questi giorni, e per la progressiva ed inquietante riduzione dell’impegno e delle risorse pubbliche destinate al sostegno della famiglia, malgrado le promesse elettorali espresse al Forum delle associazioni familiari ed all’ANFN. Sberna ha inoltre ricordato il diritto e il dovere della famiglia numerosa di testimoniare la bellezza dell’apertura della coppia alla vita e l’importanza dell’impegno sociale delle famiglie, da attuarsi anche attraverso la rete dell’associazionismo, per richiedere attenzione, studiare e progettare interventi di sostegno e autonomia, per il superamento dell’attuale situazione di difficoltà dei nuclei numerosi che vede l’Italia (secondo i dati Istat) addirittura inferiore alla Romania per qualità della vita.

Nel tardo pomeriggio – con grande gioia di tutti i presenti e stupore dei bambini che sono rimasti incantati ed immobili ad ascoltarne le paterne parole – è intervenuto all’incontro l’Arcivescovo di Genova, S.E. il Cardinale Angelo Bagnasco, che ha voluto portare il suo saluto e la sua benedizione ai lavori dell’associazione ed alle famiglie che la compongono.
Sua Eminenza ha sottolineato che la famiglia composta da uomo e donna con i figli é speranza e gioia per la società ed ha rivolto alle famiglie numerose parole di gratitudine per la loro testimonianza di amore fecondo e stabile, che è di esempio e di stimolo per tutto il Paese:

ha aggiunto che è importante incoraggiare i giovani, rafforzando la cultura del matrimonio e della famiglia, per far fronte alla tendenza attuale secondo la quale tutto sembra valere solo “finchè dura” e resta offuscato il fatto che nella vita non si ottengono risultati belli ed importanti senza impegno e sacrificio personale.

L’Arcivescovo ha poi espresso la vicinanza della Chiesa, madre e maestra, in tutte le forme, alla realtà delle famiglie numerose, come testimoniata ancora di recente dalle parole affettuose rivolte dal Santo Padre all’incontro nazionale dell’ANFN tenutosi a Roma domenica 6 dicembre 2009 ed ha concluso, prima di impartire una speciale ed affettuosa benedizione ai presenti, auspicando che la società civile a tutti i livelli possa guardare alla famiglia numerosa con attenzione, stima, riconoscenza e concretezza, condividendone e sostenendone le importanti responsabilità.

Nel commiato finale dalla festa, le famiglie, provenienti da tutto il territorio regionale, hanno avvertito una vicinanza prima nemmeno immaginabile e compreso con soddisfazione che – con tempestività rispetto alle urgenti esigenze della corrente crisi economica – è iniziato un percorso nuovo di coesione e collaborazione, che non tarderà a dare i suoi frutti a beneficio di ogni singola famiglia e di tutta la società.