• it
Famiglia: “piccola società”. Società: “grande famiglia”.

Famiglia: “piccola società”. Società: “grande famiglia”.

49 views
Condividi

E’ stato… bellissimo! Questo l’aggettivo raccolto alla fine dell’evento e nei giorni successivi!
Nell’era degli utili strumenti tecnologici dove, nella solitudine di uno schermo, ci si sente al centro del mondo, ecco l’occasione per riscoprire il piacere di incontrarsi, conoscersi, stringersi le mani, abbracciarsi, guardarsi negli occhi, parlarsi, ascoltarsi e condividere esperienze, sentimenti, passioni, dolori, nonché bellezze della Famiglia!…
Ogni tassello del puzzle ha trovato la sua giusta collocazione. Ognuno si è impegnato in qualcosa, permettendo l’armonica e gradevole riuscita al tutto: i giovani che si sono occupati dell’accoglienza, delle nuove iscrizioni, del piccolo rinfresco e della vendita di quel che rimaneva dei gadget pervenutici lo scorso anno; le famiglie delegate che, oltre alla fase propedeutica all’evento, si sono impegnate, chi operando un’azione di supervisione, mentre noi eravamo impegnati col prof. Lavanco e con Marina e Dario Micalizio (i nostri cari coordinatori regionali) a relazionare. Vi è stato chi si è occupato del “set fotografico”; chi ha coordinato le proiezioni sullo schermo; chi ha tenuto le public relations (cioè tutti!!); chi ha curato la sistemazione di tavoli, tovaglie e fiori, perché la Bellezza avvicina al Creatore!
L’animazione è stata affidata ad un gruppo esterno che ha avuto origine dalla Pastorale Giovanile Diocesana catanese. A tal proposito, pensiamo a dicembre di organizzare un mini-corso di animazione per i nostri ragazzi ANFN. I nostri figli adolescenti che sposerebbero l’iniziativa, potrebbero fare un po’ di “tirocinio”, a turno, in alcune occasioni in cui Animatema (questo il nome del gruppo che ha curato l’animazione) sarà chiamata ad operare. Il tutto secondo il cuore pulsante del volontariato.
Grazie alla straordinaria e singolare capacità comunicativa del professor Lavanco (ma per noi è anche Gioacchino!), docente di Psicologia della comunità all’Università di Palermo ed autore di studi sul gioco d’azzardo patologico, e alle testimonianze profonde di coloro che hanno potuto e voluto condividere le loro esperienze associative, è stata una domenica indimenticabile per tutti i presenti.
Il professore ha messo in risalto l’importanza del rapporto tra genitori e figli sin dai primi anni di vita di questi ultimi. Ha sottolineato che la crescita di un figlio nelle famiglie numerose offre degli stimoli formativi superiori a qualunque agenzia educativa
. E’ stato a dir poco grandioso, ha saputo trasmetterci tanti spunti di riflessione: condivisione degli spazi domestici ed extra domestici; fatica, impegno e pazienza nell’ educare i figli; importanza di cambiare punto di vista per comprendere meglio persone e fatti; educare i figli ad essere autonomi; importanza dell’ intimità della coppia senza che i figli entrino nello spazio loro proprio, a partire da quando, a volte, i bimbi fanno invasione di campo, abbandonando il loro letto e andando a coricarsi “al centro” dell’ambito “lettone”; essere maggiormente presenti nel seguire i figli a scuola, sorvegliando con discrezione, cercando di decifrare ogni ipotetico segnale di allarme e/o disagio e altro ancora.
Dopo l’esposizione ed il dibattito, il prof. ha ringraziato tutti noi dell’invito estesogli, affermando che la nostra è un’associazione “ECCEZIONALE”!
Ringraziamo Gioacchino che “gratuitamente” si è spostato da Palermo per trasmetterci simpaticamente, sarcasticamente ed ironicamente le sue riflessioni e le sue conoscenze. Ringraziamo il sindaco Giovanni Barbagallo che ci ha messo a disposizione, facendosene carico, l’auditorium sito in Trecastagni (CT) intitolato a “Don Salvatore Romeo” ed annesso al santuario dei tre Santi (nonché fratelli numerosi!…) Alfio, Filadelfo e Cirino: i “tre casti agni”.
Desideriamo ringraziare Marina e Dario Micalizio nostri instancabili coordinatori regionali per la loro preziosa presenza, ma in particolar modo Marina, perché con la sua spontaneità e chiarezza comunicativa ci ha spinto ad essere presenti domenica scorsa, e all’esserci in generale.
Desideriamo ringraziare i vari sponsor, nonché l’associazione musicale Lietofine che ci ha piacevolmente introdotto la mattinata con un magico motivo musicale con flauto traverso (oltre ad aver acceso una convenzione con la nostra associazione).

Alla fine dell’incontro, con alcune famiglie A.N.F.N. di Catania e provincia, abbiamo condiviso il pranzo, nonostante la casa fosse , secondo i consueti canoni, in disordine e non proprio linda. Addirittura abbiamo utilizzato tutti il bagno degli ospiti (ironicamente descritto dal prof.!). Abbiamo vissuto, come sempre, la gioia di sentirci una famiglia… di famiglie, nella speranza che il legame tra noi si rinsaldi, dando frutti sempre più maturi!
E per finire, riportiamo le risonanze della famiglia delegata di Biancavilla (CT), famiglia Finocchiaro: “Pensiamo che se il cristiano con la fede può smuovere le montagne delle difficoltà, le famiglie con la fede, e comunque con dei valori forti, possano contribuire a creare una società solida, sana, in grado di resistere alle nuove sfide del modernismo. Mi rendo conto sempre più che non possiamo delegare agli altri. Ognuno nel suo piccolo deve fare la sua parte!…