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Famiglia: crediamoci! il 16 gennaio a Cuneo

Famiglia: crediamoci! il 16 gennaio a Cuneo

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Dialogo sui cambiamenti dentro e fuori la famiglia
Il Coordinamento Famiglia del Comune di Cuneo, organismo voluto e promosso dall’Amministrazione lo scorso anno per creare un punto di condivisione e di sinergia fra le varie realtà che sul territorio operano con e a favore delle famiglie e presieduto dai coordinatori ANFN provinciali, esordisce pubblicamente con un incontro rivolto a tutta la cittadinanza che si terrà lunedì 16 gennaio p.v. alle ore 20.45 presso la Sala San Giovanni in Via Roma 4 a Cuneo.
Da ormai troppo tempo la famiglia è relegata a fatti di cronaca o a semplice dato statistico, rare azioni concrete per sostenere chi nel silenzio garantisce nuova linfa alla nostra società, per questo proprio la famiglia ha perso non solo la fiducia nelle istituzioni e in chi dovrebbe supportarla e promuoverla ma a volte anche in se stessa.
Con “Famiglia: crediamoci!” l’intento è riportare al centro dell’attenzione la famiglia con le sue peculiarità ed i propri limiti ma anche come risorsa unica ed insostituibile per il futuro del nostro paese; per questo si cercherà di analizzare i cambiamenti e le nuove realtà che dall’interno e dall’esterno stanno agendo sulla famiglia stessa.
Ci guideranno in questo percorso lo psicologo e psicoterapeuta Gian Sandro Lerda, il sociologo Silvio Crudo e la prof.ssa Donatella Signetti; sarà un dialogo sulle principali tematiche che attualmente coinvolgono in modo diretto la famiglia e a cui forse diventa difficile da soli dare delle risposte o trovare soluzioni.
Sarà una prima proposta che avrà anche l’obiettivo di poter promuovere altri incontri tematici che possano coinvolgere e far emergere dalle famiglie stesse risposte concrete alle nuove sfide a cui oggi si è chiamati a fronteggiare.
La famiglia non è in crisi, di certo lo è il sistema in cui è immersa, e se ben supportata potrà diventare il baluardo sui cui ricostruire certezze e fiducia per un domani meno precario, con meno disuguaglianza e iniquità e maggiore solidarietà fra tutte le persone.