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effetto GENESI sulla family card di bologna

effetto GENESI sulla family card di bologna

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NOTIZIE STAMPA SULLA FAMILY CARD DI BOLOGNA:
La grande novità: ne hanno diritto anche le famiglie con 2 figli. L’effetto “GENESI”, da sempre obiettivo della nostra associazione – prestarsi cioè a una sperimentazione nel piccolo di politiche familiari da estendere poi a tutte le famiglie con bambini- ha avuto il suo primo effetto a Bologna. Le famiglie numerose non chiedono diritti solo per sè, ma per provare, nel piccolo campione che ormai il nostro tipo di famiglia rappresenta, , misure che si possano poi estendere a tutti i nuclei…. il quoziente familaire, per esempio…

COMUNE BOLOGNA. FAMILY CARD IN BUCHETTA DA META’ FEBBRAIO

(DIRE) Bologna, 28 gen. – Dopo una lunga gestazione, comincera’
ad arrivare tra due settimane la Family card del Comune di
Bologna. Le 11.500 famiglie residenti sotto le Due Torri che
hanno almeno due figli minorenni a carico riceveranno
direttamente nella buchetta della posta la carta sconto istituita
da Palazzo D’Accursio (che non e’ nominale). Potranno cosi’
risparmiare in media il 10% sui loro acquisti nei negozi che
hanno accettato di convenzionarsi e che esporranno in vetrina
l’apposito adesivo. Grazie alla mediazione di Ascom, Cna,
Confesercenti e Confartigianato, sono 120 gli esercizi
commerciali che applicheranno gli sconti ai possessori della
Family card: abbigliamento, calzature, casalinghi,
elettrodomestici, ottica, ristoranti, parrucchieri, dentisti e
cartolibrerie. Per le famiglie con tre e piu’ figli, e con un
reddito Isee fino a 15.000, sono previste ulteriori agevolazioni:
in 22 supermercati Coop e 16 Conad, infatti, grazie alla tessera
del Comune potranno avere gratuitamente la carta socio e uno
sconto del 10% sugli acquisti fatti, fino a una spesa massima di
250 euro al mese. Con la Family card sono previste anche
riduzioni sui biglietti dei principali teatri della citta’ e di
alcuni cinema (Capitol, Medica Palace, Chaplin, Bristol e lo
Starcity di Rastignano), oltre ad agevolazioni per l’ingresso al
Mambo e alla Cineteca. Sconti del 10% pure per i corsi nelle
piscine Cavina, Spiraglio, Stadio, Sterlino e Vandelli. I
bolognesi potranno comunque rivolgersi all’Urp, o guardare sul
sito web del Comune, per avere tutti i dettagli.
“Non sono solo aiuti ai bisognosi– spiega la vicesindaco
Adriana Scaramuzzino, ancora per pochi giorni assessore alle
Politiche sociali di Palazzo D’Accursio- ma un’attivita’ di
promozione. Vogliamo che le famiglie si sentano importanti per
quello che riescono a mettere in campo
“. (SEGUE)

(San/ Dire)
15:18 28-01-09

(DIRE) Bologna, 28 gen. – Secondo Stefano Lipparini,
dell’associazione nazionale che riunisce le famiglie numerose,
quella del Comune di Bologna “e’ la risposta piu’ importante in
termini di bisogni e di promozione per le famiglie. In Italia non
ci sono altre Family card per chi ha due figli. E’ una cosa
unica”.
Anche gli altri Comuni della provincia, dunque, sono invitati
a prendere esempio. “Ci auguriamo che l’iniziativa sia raccolta
anche dai Comuni intorno a Bologna”, manda a dire Scaramuzzino,
anche se alcuni negozi fuori citta’ hanno comunque gia’ aderito.

(San/ Dire)
15:18 28-01-09

(DIRE) Bologna, 28 gen. – Della Family card si parlava gia’
all’inizio del mandato, nel 2004, ma i tempi lunghi, liquida
Scaramuzzino presentando l’iniziativa oggi a Palazzo D’Accursio,
“sono serviti per mettere a punto un’offerta piu’ articolata”.
Giuseppe Paruolo, assessore alla Sanita’ del Comune e finora
il piu’ accreditato a subentrare come vicesindaco, mette in luce
l’assenza di “un indicatore del valore economico” legato alla
Family card. “Non e’ un aiuto ai bisognosi- ribadisce Paruolo- ma
il riconoscimento del valore sociale, a prescindere da altre
considerazioni”, della famiglia. La Family card scadra’ il 31
dicembre 2010 e il rinnovo della tessera spettera’ alla prossima
Giunta, sottolinea Valerio Montalto, responsabile delle relazioni
sindacali del Comune, che in questi mesi ha guidato il tavolo di
lavoro sul progetto. “Spero che venga riproposto”, afferma
Montalto. Palazzo D’Accursio ha comunque previsto un
aggiornamento periodico sulle famiglie nelle quali da qui al 2010
nascera’ il secondo figlio e quindi avranno diritto alla Family
card, che sara’ comunque spedita a casa.
Anche i negozi che al momento non sono convenzionati hanno
tutto il tempo di aderire in seguito: “Il pacchetto non e’
chiuso”, ricorda Montalto. Anche per Atc, che in un primo momento
sembrava dovesse partecipare al progetto, e’ previsto l’ingresso
in seconda battuta. “L’anno scolastico e’ gia’ iniziato e gli
abbonamenti sono gia’ stati comprati- sottolinea Montalto- stiamo
lavorando per un provvedimento che cominci con il prossimo anno
scolastico”, allargando quindi la Family card al trasporto
pubblico locale. (SEGUE)

(San/ Dire)
15:18 28-01-09