• it
Da Imperia alla Tanzania per una missione di volontariato

Da Imperia alla Tanzania per una missione di volontariato

67 views
Condividi

Vi segnaliamo una bella storia che coinvolge uno dei tanti figli di famiglie della nostra associazione:

Benedetta Giribaldi, con suo fratello Leonardo, ha anche condiviso l’esperienza formativa estiva del progetto di animazione Anfn ed ha fatto parte dello staff dell’animazione dell’Associazione.

In bocca al lupo a Benedetta per il suo futuro e un augurio a tutti i nostri figli perché trovino la loro strada.

Lo staff dell’animazione

 

 

Una ragazza, un sogno e un viaggio di volontariato. La protagonista di questa storia è la giovanissima Benedetta Giribaldi, 20enne imperiese con tantissima voglia di aiutare il prossimo.

Benedetta, fin da piccola sempre attiva nel mondo del volontariato, si è diplomata lo scorso anno al Liceo Classico Vieusseux di Imperia. Dopo la maturità si è trasferita in Galles per fare la “ragazza alla pari” e si è iscritta all’università di Glasgow per diventare assistente sociale.

COME SI È COSTRUITO IL PROGETTO DI ANDARE IN AFRICA?

Dopo la maturità sono andata in una famiglia del Galles per fare la ragazza “au pair”. Nel Regno Unito mi si è aperto un mondo e ho deciso di provare a iscrivermi all’Università di Glasgow al corso di Social Work, per diventare assistente sociale. Sono riuscita a entrare e là ho conosciuto varie società che si occupano di volontariato.

In particolare, ho scoperto “First Aid Africa”, un’organizzazione di volontariato che si occupa di insegnare elementi base di Primo Soccorso alle comunità dell’Africa sud-orientale, attiva da circa 8 anni. Il volontariato per me è un punto fermo nella vita e, inoltre, ho la passione per i viaggi. Questa era quindi l’occasione per unire le due cose. Nel Regno Unito conta molto avere esperienza extra universitaria, specialmente se si tratta di aiuti umanitari”.

QUANDO PARTI E COSA DOVRAI FARE?

Partirò per la Tanzania il 30 maggio e starò per un mese. Nel frattempo ci insegneranno manovre di pronto soccorso che dovremo a nostra volta insegnare alle comunità in Tanzania, nel sud est africano”.

COME HAI INIZIATO A FARE VOLONTARIATO?

“Mia nonna Agostina Zannoni aveva fondato il “Centro per la Famiglia e per la Vita” a Porto Maurizio e fin da piccola ho sempre aiutato insieme a lei famiglie in difficoltà, madri sole con bambini e tutti coloro che avevano bisogno di sostengo. È sempre stata una costante che ho portato avanti nella vita”. 

STAI ORGANIZZANDO UNA RACCOLTA FONDI, A CHE SCOPO?

“Si, ho organizzato una raccolta fondi per aiutare la nostra spedizione. L’obiettivo è raggiungere 1.600 sterline che serviranno all’acquisto dei materiali per il pronto soccorso e a coprire i costi logistici della spedizione. La raccolta avrà luogo sabato 13 e domenica 14 presso la Parrocchia di San Giuseppe alla Fondura, dove insieme ad alcune mie compagne del liceo offriremo torte e biscotti.

Inoltre, per chi lo desidera, è possibile donare anche online (clicca qui)”.

Fonte: imperiapost.it