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COMUNICATO CONGIUNTO CISL – ANFN

COMUNICATO CONGIUNTO CISL – ANFN

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Si è svolto in data 2-12-2013 l’incontro tra la CISL e ANFN. La delegazione della CISL era composta dal Pietro Cerrito, Segretario Confederale responsabile del Dipartimento Politiche Sociali, Alessandro Geria e Lorenzo Lusignoli del medesimo Dipartimento. Per ANFN erano presenti Alessandro Soprana, ANFN, responsabile rapporti politici, Carlo Dionedi, ANFN, consigliere nazionale e GianPaolo Munegato delegato ANFN per Torino che ha curato l’organizzazione dell’incontro.

Al centro della riunione una valutazione delle politiche familiari nel nostro Paese, una disamina della condizione delle famiglie italiane, con particolare riferimento a quelle numerose, e gli interventi da assumere prioritariamente.
I rappresentanti di CISL e ANFN si sono trovati in perfetta sintonia nel riconoscere che in passato verso la famiglia, soprattutto quella con figli, c’è stata un’attenzione fatta prevalentemente di proclami e buone intenzioni che tuttavia solo raramente si sono tradotti in azioni concrete.
La CISL sta riorientando l’iniziativa sindacale sul tema della famiglia, che in precedenza veniva sostenuta attraverso la tutela e promozione del singolo lavoratore e pensionato, facendo assumere invece come riferimento l’intero nucleo familiare.
Oggi, ancor più a causa della grave crisi economica in atto, occorre dunque cambiare prospettiva e quindi anche le azioni da mettere in campo. Da parte dell’ANFN si è sottolineato come negli ultimi tre anni un gran numero di famiglie numerose sono entrate nella fascia di povertà relativa, passando dal 17% al 40% e questo nell’indifferenza di gran parte della classe politica. Anche il declino demografico è diventato un problema molto serio che già ora si ripercuote, e sempre di più lo farà in futuro, sull’intero sistema economico e sulla tenuta del sistema di Welfare.

La Cisl ha espresso l’’idea di costruire un’alleanza strategica, da strutturarsi nei modi e nelle forme che verranno convenute con gli altri attori sociali, che consenta a tutta l’ampia rappresentanza delle famiglie di ritrovare un elemento comune di rivendicazione a tutti i livelli nazionale e territoriali. L’alleanza intende superare logiche di autoreferenzialità e rimarcare una forte caratterizzazione progettuale autonoma e plurale dei corpi intermedi che a vario titolo si occupano della famiglia. L’ANFN ha espresso una chiara volontà di partecipare alle scelte che si vanno definendo nei tavoli istituzionali, con l’obiettivo di costruire anch’essa un’alleanza in grado di pesare su tutte le scelte politiche favorevoli alle famiglie.
In particolare l’ANFN ha sottolineato la necessità che sull’Irpef si realizzi una modifica strutturale per la parte che riguarda i famigliari a carico (potenziamento delle detrazioni) ed ha proposto il raddoppio degli assegni al nucleo familiare. La CISL ha osservato che la modifica delle detrazioni dovrebbe rientrare in una più ampia riforma dell’Irpef e del sistema tributario nel suo complesso, auspicabile e richiesta da tempo ma di difficile attuazione nell’attuale contesto politico-economico. Il potenziamento degli assegni al nucleo familiare andrebbe invece perseguito con la creazione di un Nuovo Assegno Familiare (NAF) che estenda ed unifichi in un solo strumento, rafforzandoli, i sostegni monetari legati agli assegni e alle detrazioni fiscali per i figli.
Per quanto riguarda l’Irpef regionale e l’Irpef comunale l’ANFN ne ha sottolineato l’incostituzionalità oltre alla penalizzazione che subiscono le famiglie numerose. La CISL ha fatto notare le difficoltà tecniche di attuare le politiche sulla famiglia attraverso le addizionali locali ed i rischi di sperequazione sul territorio, ribadendo la preferenza per un aumento universale degli aiuti alla famiglia che andrebbe dunque perseguito principalmente al livello nazionale.
Si è analizzato il regime delle tariffe dei servizi di acqua, energia elettrica e gas e di come siano penalizzanti per i nuclei famigliari numerosi. Si è proposta la revisione delle tariffe sociali, in modo da tenere in considerazione anche le difficoltà delle famiglie numerose.
Sulla riforma dell’ISEE l’ANFN ha sottolineato come allargando la base di calcolo, cosa che si sta prospettando, senza modificare se non marginalmente la scala di equivalenza, vi saranno delle penalizzazioni delle famiglie numerose. La CISL ha sottolineato che la riforma dell’Isee ha comportato una serie di miglioramenti per l’indicatore nonostante l’aumento della complessità; la questione delle scale di equivalenza non è stata affrontata dalla riforma e per un eventuale suo aggiornamento necessiterebbe di un approfondimento tecnico-scientifico che coinvolga anche l’Istat.
Per quanto riguarda l’equilibrio famiglia-lavoro, evidenziando in particolare il peso sostenuto dalla donne, si è parlato di part time, della difficoltà di accedervi soprattutto nel pubblico impiego, della necessità di tutelare maggiormente la maternità, la paternità, ed i carichi di cura, sia in termini di copertura retributiva che contributiva.
I rappresentanti di ANFN e CISL, alla luce della consistenza dei temi sul tappeto, hanno concordato di iniziare un lavoro comune in vista di elaborare proposte condivise da portare all’attenzione delle forze politiche, del Parlamento e dell’Esecutivo. In particolare:
1. costruire iniziative e scambi che facciano crescere il profilo culturale e progettuale sul tema della famiglia, con l’obiettivo di favorire una visione d’insieme che superi la logica d’interventi disarticolati e frammentati;
2. avviare confronti mirati sulla riforma del fisco e degli assegni al nucleo familiare;
3. verificare e monitorare l’impatto del nuovo ISEE;
4. proporre una misura di sostegno per le famiglie in condizioni di povertà;
5. effettuare azioni congiunte al livello locale su prezzi, tariffe e qualificazione dei servizi per la famiglia.
Le parti si danno affidamento di costruire un percorso culturale e politico anche ampliando l’area dei temi sulla base di valutazioni condivise.

Alessandro Soprana
responsabile politico ANFN
direzione_politica@famiglienumerose.org
corso Italia 53/d
36078 – Valdagno (VI)
Cell. 3201165291