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Come richiedere il bonus famiglie 2014

Come richiedere il bonus famiglie 2014

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Hanno diritto all’assegno le famiglie numerose, con più di 3 figli a carico

Mentre con il cambio di governo tutto è fermo a livello nazionale per il bonus famiglia 2014, a livello locale molte amministrazioni regionali si sono già mosse per attivarlo. Tra queste ci sono il Veneto, il Piemonte, la Lombardia, la Toscana e il Friuli. Per avere un quadro chiaro a livello nazionale bisognerà probabilmente aspettare la composizione e i primi giorni del nuovo governo: il ministero di riferimento è quello dell’Economia. Intanto cerchiamo di capire chi sarebbero i beneficiari di questo assegno e come funziona la sua erogazione.

Una famiglia viene considerata numerosa quando ha almeno tre figli a carico di età minore ai 18 anni, compresi i figli in affidamento preadottivo. L’importante è che siano tutti parte della stessa famiglia anagrafica. Ne hanno diritto anche le famiglie comunitarie ed extracomunitarie (a patto che abbiano il permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo, per rifugiati politici o per protezione sussidiaria). Per accedere al bonus bisogna anche avere anche un reddito ISEE inferiore a una soglia che ogni anno viene calcolata dall’Inps in base ai parametri Istat. Proprio i parametri ISEE, nell’ultima riforma, hanno visto delle agevolazioni sulle detrazioni che vanno a favore delle famiglie numerose. Per il 2014, il limite ISE (YAHOO/FINANZA riporta erroneamente ISEE ndr) per il bonus è di 21.691,19 euro.

L’assegno, anche quando viene disposto da un bando regionale, va richiesto al proprio comune di residenza. La richiesta per il bonus 2014 può essere fatta entro il 31 gennaio 2015 e valgono i requisiti al momento della domanda. Quindi, se il primo di tre figli compie 18 anni il 3 agosto, la domanda va fatta entro il 2 agosto. Nella richiesta, oltre al modulo, basta portare la certificazione Isee e la copia di un documento di identità. L’importo di questo bonus può essere variabile, a seconda del numero dei componenti della famiglia e dal reddito. Nella sua forma massima, sono 13 mensilità da 139,49 euro, per un totale di 1.813,37 euro.

Per le famiglie numerose, questo bonus non è l’unica forma di aiuto da parte di governo e amministrazioni. Molte regioni e molti comuni prevedono a partire dal terzo figlio una serie di agevolazioni specifiche, che cambiano da territorio a territorio. Possono riguardare tariffe e le bollette (ad esempio sul trasporto pubblico, su quello scolastico, sulle mense, sulle utenze di acqua, luce e gas) oppure alcune esenzioni (per le rette degli asili nido e i ticket sanitari per le prestazioni ambulatoriali e ospedaliere).

YAHOO/FINANZA

Dopo la segnalazione di un nostro associato che non si ritrovava in quanto viene affermato nell’articolo, abbiamo chiesto al nostro esperto, Alessandro Soprana, di verificarne il contenuto.
Potete leggere le osservazioni nel commento qui sotto.

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Calcolo rapido verfica diritto assegno .xlsx