Ci scrive da San Pietroburgo frate Stefano, con cui da anni abbiamo aperto un filo diretto di fratellanza e solidarietà, uniti dallo stesso amore per la famiglia e i bambini.
Pasqua di Resurrezione 2009
“Il Signore e’ risorto, e’ veramente risorto!”.
Carissimi,
le notizie che giungono dall’Abruzzo riempiono il mio ed il cuore di
tanti fratelli e sorelle russi di tristezza: nasce spontanea la
preghiera ed un senso di partecipazione.
Il Signore risorto conforti chi si trova ora nel dolore e nel disagio,
assieme alla nostra concreta solidarieta’!
Qui le cose procedono abbastanza bene, come è possibile evincere dalla
lettura del giornalino ‘Viesti’.
La Fraternita’ Francescana prosegue nel suo impegno di testimonianza
evangelica come pure la Parrocchia del Sacro Cuore a noi affidata: si
prosegue anche nel tentativo di avere tutti i permessi necessari per
poter ristrutturarne l’ edeficio.
Bene procede la collaborazione ecumenica del ‘Centro di crisi per
bambini’: ai progetti gia’ in attività in favore dei ragazzi e delle
famiglie che vivono in situazioni di forte disagio sociale, stiamo
studiando di affiancarne anche altri due che sono nell’ultima fase di
perfezionamento e ormai, quindi, al nastro di partenza.
Uno dei due progetti andrà a favore dei bambini costretti a passare in
solitudine la loro degenza in ospedale, l’altro a favore dei piccoli
bambini oggetto, purtroppo, di violenza o, perche’ sieropositivi,
abbandonati dai genitori.
La luce del Risorto illumini i nostri passi, perche’ si possa sempre
piu’, ed ecumenicamente, arrivare a camminare lungo i sentieri della
carità.
Auguro di vero cuore una Buona Pasqua e, assicurando il ricordo della
mia preghiera, ringrazio sinceramente per la vicinanza e l’amicizia.
Da San Pietroburgo, con riconoscenza
Invernizzi frate Stefano
