Arriva dall’Associazione famiglie numerose (www.famiglienumerose.org) l’idea della «Carta della famiglia» annunciata ieri dal governo nell’ambito della Finanziaria. E Bergamo ha fatto da apripista. È partita da qui infatti la prima sperimentazione dell’iniziativa della carta-sconti, destinata ai nuclei con almeno tre figli, italiani o stranieri residenti in Italia. «Abbiamo presentato al governo uno studio – spiega Regina Maroncelli, coordinatrice con il marito Fabrizio della sezione locale dell’associazione – portando tra gli altri anche l’esempio di Bergamo. Il ministro Bindi ci aveva assicurato che avrebbe recepito l’iniziativa. Siamo contenti che alla fine abbia mantenuto la parola». «Siamo contenti – aggiunge Fabrizio Maroncelli – perché è un riconoscimento del nostro lavoro. Per mettere a punto il progetto ci siamo ispirati all’analoga iniziativa attuata in Francia, con sconti molto significativi in particolare per trasporti e supermercati. È una misura efficace che accontenta un po’ tutti: lo Stato perché non richiede un esborso eccessivo, le famiglie perché possono risparmiare e le aziende che guadagnano in immagine».
Eco di Bergamo