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«Acqua, devono farvi lo sconto»

«Acqua, devono farvi lo sconto»

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Stefano Valdegamberi, assessore regionale alle politiche sociali, ha preso il microfono dopo il direttore generale dell’Ulss 4 Sandro Caffi, che all’associazione ha concesso la splendida villa per la prima festa regionale, e ha portato buone notizie. Intanto c’è il progetto “marchio famiglia”, un bollino di garanzia per enti e negozi che mettono al centro la famiglia con benefici concreti. Verrà assegnato a partire dal 15 gennaio 2008 e avrà durata biennale. La Regione assegnerà gratuitamente il “marchio famiglia” a chi realizzerà iniziative e interventi che mettano al centro la famiglia, per favorire soggiorni, cure, educazione, tempo libero, credito, mobilità.
«La proposta – dice l’assessore – è rivolta a enti pubblici e a operatori economici. Ci sarà, ad esempio, l’albergo con il pacchetto-sconti e il ristorante con il prezzo-famiglia». Seconda cosa: Valdegamberi ha scritto una lettera agli 8 Ato del Veneto, gli Ambiti territoriali ottimali per le risorse idriche, invitandoli a predisporre tariffe agevolate per le famiglie numerose per il consumo dell’acqua potabile.
Altro impegno dell’assessore la modifica dell’Isee, l’Indicatore della situazione economica equivalente, il cosiddetto redditometro in base al quale vengono concesse determinate agevolazioni. Inventerà l’Iseerv, in cui le due ultime lettere valgono per Regione Veneto. «Alcuni meccanismi di calcolo discriminano gravemente chi ha più figli. Proporrò alla giunta una correzione, e, visto che si tratta di un parametro a livello nazionale, ne penseremo uno veneto nel quale faremo ricadere tutte le provvidenze regionali, come le borse di studio, gli assegni di cura, i benefici per gli asili-nido».
Valdegamberi, nel suo discorso, ha esaltato la famiglia come «capitale sociale su cui investire» e come «terapia più efficace per mantenere l’identità culturale». Non solo: ma «fare figli è l’unica soluzione contro una eccessiva immigrazione che la legge Bossi-Fini e qualsiasi altra legge non riusciranno mai ad arrestare».
«Lo Stato – ha ancora aggiunto – non deve svantaggiare le famiglie numerose. Non è possibile che chi consuma acqua 4 volte di più di un singolo perché in famiglia sono in tanti sia costretto poi a pagare 14 volte di più».
Le parole di Valdegamberi sono piaciute. L’intento dell’Associazione è, infatti, che il maggior numero di famiglie, in un’Italia disegnata a forma di single e di figli unici, possa trovare condizioni di vita più dignitose, grazie ad agevolazioni sul fisco, tariffe delle utenze domestiche, servizi come autobus, mense, acquisto di libri e iscrizioni scolastiche.
F.P. Il Giornale di Vicenza